NONSOLOKAFFE'

Il posto giusto per percepire l'inebriante odore del caffé comodamente seduti davanti al monitor!

lunedì 29 maggio 2006

CAFFEINA E ALTRI RITROVATI!


Prova bikini! Voi a che punto state?
Palestra, nuoto, tennis, diete ferree, pasticche di qualsiasi tipo.. insomma in questo periodo le donne, ma non solo, impazziscono alla sola vista delle vetrine che espongono i nuovissimi e fiammanti micro-costumi che permettono quasi un'abbronzatura INTEGRALE...ma, ahimè, scoprono più rotolini del dovuto!! ;)
Ma ecco che il caffé ci viene incontro: le nuove creme alla Caffeina destoccante (destoccante??!?!!), il gel al caffé Verde, gli scrubs ai Grani di Caffè.
Le proviamo proprio tutte!!??
..funzioneranno pure..ma a cosa servono se poi commercializzano i nuovi gustosissimi gelati al CAFFE' al CAPPUCCINO..(gnam gnam!!).. e cosa dire degli AFFOGATI AL CAFFE'..
Allora dico: mettiamoci pure tutte queste cremine, ma se poi non integriamo con l'attività fisica..
A questo proposito: lo sapevate che la caffeina ha la proprietà di favorire l'attività fisica e di aumentare il metabolismo? Approvato. Questo non significa che per dimagrire bisogna bere 10 tazze di caffé!!!! Anzi: alcuni ricercatori hanno scoperto che 1 tazzina di caffé favorisce il movimento e aiuta, quindi, a dimagrire alzando il metabolismo corporeo, 3 tazzine provocano l'effetto opposto andando, inoltre, a gravare sul lavoro epatico..
Perciò: SI ad una giusta dose di caffeina, SI all'attività fisica e ad una dieta corretta senza "pilloline" non bene identificate..
E magari, chiudendo un occhio, ce lo possiamo permettere tutte (o quasi) quel bel bikini in vetrina!! ;)

sabato 20 maggio 2006

Il mio consiglio per domani mattina..


Adesso alzi la mano chi, la mattina appena sveglio, si siede a tavola coi suoi (o col suo lui o la sua lei) e, con molta cura, prepara la colazione, apparecchia la tavola con le tazze, il cucchiaio, i cereali, le fette biscottate, le marmellatine, il burro, lo zucchero e il miele..
Io non lo faccio mai. Non lo faccio la domenica mattina, figuriamoci gli altri giorni.. (di solito a casa mia ci si alza all'ultimo momento, ci si lava e ci si veste in 2 minuti netti e, qualche volta, addirittura non si prende neppure il caffé.. :( perché S'E' FATTO TROPPPPO TARDI!!).
Ma per una volta concedetevi il lusso di gustare quello che dovrebbe essere il pasto più importante della giornata coccolati dal profumo del caffé, dalla dolcezza di burro e marmellata, dalla fragranza delle fette biscottate..il tutto accompagnato da una tavola apparecchiata di tutto punto..
Vi assicuro che è davvero piacevole..
Dovrebbe essere un'abitudine.. Ma quello che davvero manca è il tempo..
Magari però..la domenica mattina.. :)

martedì 16 maggio 2006

STARBUCKS: CHE IDEA!!


Arriva da Seattle la più creativa concezione del "bar"..
Forse alcuni di voi la conoscono già, ma per me è stata un'insolita e gradita scoperta!
Di cosa si tratta?
Di una catena di locali in cui i camerieri vi servono, insieme al caffé, MUSICA, CORTOMETRAGGI, DVD..
Insomma la sorpassata seduta è diventata vera e propria postazione multimediale: vi sedete, mettete le cuffie, scegliete la consumazione (prediletto è il FRAPPUCCINO: frappé al cappuccino di cui la Starbucks pare vada fiera) e, insieme ad essa, anche l'ultimo pezzo del vostro cantante preferito!!
Il tutto sembra sia iniziato da una semplice idea del team della Starbucks: una protezione di cartone che riveste il bicchierino di plastica in cui viene servito il caffé del bar e che ha stampata la pubblicità dell'ultimo film in proiezione nelle sale di Seattle; il cliente non si scotta le dita e, magari, va pure a vedere il film (OVVIAMENTE PRODOTTO ANCH'ESSO DALLA STARBUCKS).
Un concentrato di multimedialità per arricchire in qualche modo il sapore del caffé americano..

lunedì 8 maggio 2006

IL SEME DEL CAFFE'


Ma da dove spunta il caffé? Insomma..chi l'ha scoperto per noi?
La scoperta del caffé, in realtà, è antichissima e, forse, è proprio per questo che, attorno ad essa, ruotano miti e leggende.
..nello Yemen il pastore Kaldi vide che i suoi cammelli riuscirono a mantenersi stranamente più attivi e vivaci anche di notte, guarda caso, dopo essersi cibati di certe bacche che crescevano nei suoi campi. Dunque riferì tale vicenda ad alcuni monaci che, prontamente, usarono tali bacche per preparare degli infusi allo scopo di poter pregare più a lungo la notte. E funzionò!
..Maometto, in preda ad un fortissimo malore, fu soccorso dall'Arcangelo Gabriele, che gli fece bere una strana bevanda "scura come la Sacra Pietra Nera della Mecca". La bevanda parve miracolosa al Profeta, che subito ripartì per le sue imprese con in bocca ancora quel sapore strano.
In realtà di tali leggende ne esistono a centinaia e tutte documentano le particolarissime potenzialità del caffé. Ma a partire dal XVI secolo si passa dalla leggenda alla storia: i resoconti e i diari di bordo di molti viaggiatori riportarono notizie sull'uso e sulla coltivazione del caffé in tutto l'Oriente Islamico. Mentre da noi arrivò non prima del 1640 con l'apertura della prima "caffetteria" a Venezia.
Ma allora il Brasile?
In effetti avevo sempre creduto che il primo chicco di caffé fosse spuntato in Brasile..no?
No!
Il caffé è nato in Arabia e nello Yemen, pare, attorno al 1300-1400. Con tutta probabilità s'è diffuso in Egitto e in Turchia nel 1600.
Il Brasile entra in gioco quando la Francia di Luigi XVI volle estendere le piantagioni di caffé dalla Martinica alle Antille fin nella Guyana, guarda caso confinante con la colonia olandese del Suriname. Proprio in occasione di un a controversia di confine tra queste ultime, fu chiamato a fare da arbitro un funzionario brasiliano, che riuscì a farsi consegnare dalla moglie del governatore olandese (chissà come!?) una piantina di caffé, pare, nascosta in un mazzo di fiori eludendo, così, il divieto imposto dagli Olandesi, proprietari del monopolio della coltivazione del caffé.

Oggi il Brasile produce il 20-30% di tutto il caffé del mondo!
Dal PRODUTTORE al CONSUMATORE: l'Italia sembra essere al quinto posto della classifica mondiale dei consumatori con le sue 70 milioni di tazzine al giorno (21% del totale) bevute solo nei bar e, pensate, 263 milioni e rotti di tazzine al giorno gustate, invece, tra casa, ufficio e gelaterie!
Pazzesco! Io concorro, certamente, ad alzare la media!!

L'ARTE NELLA TAZZINA


Lo storico francese Jules Michelet, parlando del diffondersi dell'Illuminismo e del Razionalismo in Europa, scrisse:
"..per questa esplosione di pensieri creativi non c'è alcun dubbio che l'onore debba essere ascritto almeno in parte al grande evento che creò nuove abitudini e perfino mutò l'indole umana: l'avvento del caffé."
La "Cantata del Caffé" di J. Sebastian Bach mostra le vicende di un padre e di una figlia che accetta di sposarsi solo se il futuro marito è disposto a sottoscrivere la clausola del "libero caffé"! Si pensava, infatti, che troppo caffé nocesse alla docilità femminile...in sostanza ciò che pensa anche la mia dolce metà!!
"Natale in casa Cupiello" di E. De Filippo: nel primo atto il protagonista Lucariello si lamenta del gusto orribile del caffé che la moglie Concetta gli prepara..
In effetti chi ama il caffé sa cosa vuol dire!
In "Questi Fantasmi" del 1946 c'è uno sfizioso discorso di Eduardo sul caffé e sul modo di prepararlo..
"L'Elisir d'Amore"..ricordate l'Aria finale nel secondo Atto..
Infine: "La tazzina del diavolo.." di Allen Steward L. della Feltrinelli. Testo interessante da cui trascrivo:
"..l'America è famosa in tutto il mondo non solo per usare la qualità più scadente, ma anche per usarla nel più oltraggioso modo possibile..il vero caffè deve essere acquoso e abbondante come l'acqua del Mississippi."

MA COSA C'E' SOTTO?


I "fondi"!
Pensate che i granellini di caffé che restano alla base della vostra tazzina non valgano niente e siano da buttare? Pensate che, addirittura, rovinino il gusto e il piacere di assaporare un corposo espresso o una fruttata moka preparata con sapienza?
Sicuramente avrete sentito parlare di Caffeomanzia, l'arte divinatoria che risaleal XVII secolo, fondata sui trattati di T. Tamponelli.
Il Caffeomante macina personalmente i chicchi di caffé, prepara l'infuso con la miscela ottenuta e lo fa raffreddare in una tazza. Lo porge al consultante, che lo sorseggia cercando di agitare la tazzina il meno possibile; infine rovescia la tazzina su di un piatto bianco facendola ruotare più volte. A questo punto interpreta le figure formate dai fondi rimasti nella tazza come eventi condizionanti il presente e quelle formate dai fondi nel piatto come strumento chiarificatore del futuro.
Dote mistica o pura frottola?
Il vero Caffeomante non accetta denaro, questo è sicuro. Già questo dovrebbe portarci sulla buona strada nel discriminare gli approfittatori dagli appassionati, ma chissà cos'altro si cela dietro quest'arte così antica eppur così poco conosciuta..

IL COCKTAIL


Mi piace l'idea di suggerirvi qualche sfiziosa ricettina da preparare, gustare e, magari commentare insieme.
Stavolta ne propongo una semplice in vista del caldo che farà (si spera!).
Provate il CAFFE' AL RHUM: versate nello shaker 1 bicchiere di caffé, 2 bicchierini di rhum, 50gr. di vaniglia, una scorzetta di limone e dei cubetti di ghiaccio. Agitate e servite in coppe martini.
Sarà buono?!

domenica 7 maggio 2006

NELLA TAZZINA DI CAFFE'...


Un aromatico saluto a tutti gli amanti del caffé e a quanti si apprestano a diventarlo (di certo non grazie alla lettura di questi miei "articoletti da quattro soldi"), un saluto a quanti il caffé ancora non l'hanno assaggiato e a quanti, come me, non ne possono più fare a meno!
Un saluto a tutti quelli che, per sbaglio, si sono ritrovati in questa pagina e a quei pochi che, invece, è da tanto che la attendono.
Di cosa parleremo? Di caffé, certo, ma anche di tutti quegli argomenti, che, un po'come nel gioco delle associazioni delle idee, vi si accostano.
Speriamo che questa sorta di viaggio sia ricca di spunti interessanti e, perché no, di risvolti inaspettati.