NONSOLOKAFFE'

Il posto giusto per percepire l'inebriante odore del caffé comodamente seduti davanti al monitor!

lunedì 20 novembre 2006

The most incredible ESPRESSO experience.

"Prendo un caffé al volo, grazie!" Sarà una battuta dell'eroina in foto o della mamma superindaffarata che deve portare i bimbi a scuola, andare a fare la spesa, poi a lavoro e poi cucinare e poi di nuovo a lavoro e poi..uff! Che stress!
Francesca Lavazza - Dir.Corporate Image Lavazza: "Quest'anno il calendario Lavazza vuole presentare delle superdonne. Ha creato un Espresso-Cityt per ambientarle nel modo migliore. Mi piace pensare che queste donne che durante il giorno hanno un superlavoro, una superattività, di notte riescono, grazie al nostro caffé, ad essere angeli della notte e quindi a vegliare sopra la sicurezza di questa Espresso-City. In qualche modo mi riconosco un po' in loro non tanto per le veglie e per i superpoteri, ma per gli impegni cui vengo richiesta".
In effetti la Signora non si sbaglia più di tanto..anzi..ha colpito nel segno!
Il superlavoro, la superattività..il superstress contro il caffé..
Sono delle foto uniche; l'idea nasce dal genio del Maestro Eugenio Recuenco: supereroine (che brutta parola!) mentre gustano l'espresso preferito tra un intervento e l'altro.
Ovviamente splendide modelle nei panni di rivisitate Cat Woman, Flash Gordon in rosso (in foto), Wonder Woman & Company!
Diciamoci la verità..non saremo eroi..ma un caffettino in qualche caso ci salva la giornata...
L'alternativa al calendario pieno zeppo di foto di top models e sedicenti show-girls ULTRA RITOCCATE AL COMPUTER.. (e dal chirurgo estetico!!)..
Qui di ritocco ce n'è, volutamente, uno solo: divertente, spiritoso, innocente, mai volgare!

venerdì 17 novembre 2006

Ma come diavolo..?


Allora: metto l'acqua senza superare la valvola, poi il filtro, poi la mia miscela da moka preferita e poi avvito l'ultimo pezzo; metto sul fuoco e..aspetto!
Facile, no?
Eppure quanti imprevisti....
Una volta ho messo il caffé, ma non l'acqua sotto...(perciò non ti dico che puzza di bruciato...). Un'altra volta ho messo l'acqua, ma non il caffé...!! (..e con l'acqua calda? Ee..ce lessi le patate!!).
Ma il primo premio dei disastri della moka va ad una mia amica di Orbetello: "Ari Ari! Il caffé te lo preparo io!" Io:"Ok!". Intanto chiacchieravo del più e del meno con le altre in sala.
Dopo un po' sentiamo dalla cucina un BBBBBAAANGGG SPLAAAT incredibile!!!!
Ci precipitiamo e.. gli schizzi e le macchie erano ovunque...la moka era letteralmente SCOPPIATA !
Indagammo a fondo e, finalmente, scoprimmo la "verità": la mia meticolosa amica era solita preparare il caffè seguendo questa semplice e "scrupolosa" procedura: metteva l'acqua nel serbatoio (fino a coprire la valvola) facendola, angelicamente, fuoriuscire nel filtro così, dice lei, "..il caffè esce prima..", "ma la miscela si molliccia tutta!" dico io (senza considerare che la valvola di sicurezza -attenzione: DI SICUREZZA- è praticamente ostruita!), pochissimo caffè (appena 2 cucchiaini!!!) così, se la fortuna ci assiste e il caffè esce, è comunque superslavato, l'ultimo pezzo ben avvitato e via sul fornello.
Tanto per la cronaca: quella caffettiera ancora resiste e qualche volta il caffè ce l'ho preparato pure io..(non so per quale strano motivo, ma da quel giorno se non la prepari in quella maniera, il caffé non esce più...che assurdità).
Potrebbe dare qualche lezione al tipo in foto!

sabato 11 novembre 2006

Camera Cafè.


A chi non è mai capitato di vedere, anche durante uno zapping disperato, il fortunato programma di Fatma Ruffini "Camera Cafè"? (in foto)
In una grande azienda, piena di classici sfaticati, si intrecciano le improbabili avventure di Paolo Bitta, responsabile vendite (la iena Paolo Kessisoglu) e di Luca Nervi, responsabile acquisti (l'altra iena Luca Bizzarri) i due protagonisti della serie. (Tanto per la cronaca: dico "l'altra" iena escludendo volutamente l'affascinante lobotomizzata seduta in genere tra i due a "Le Iene").
Ma torniamo a noi: Camera Cafè.
Gli altri personaggi: lo sfigato contabile Silvano Rogi (Alessandro Sampaoli), la mitica Patty (Debora Villa, già vista alle Iene, ma anche su "Glob" con Enrico Bertolino), Augusto De Marinis, il tremendo Direttore, Pippo, fattorino gay (Massimo Costa), la centralinista Giovanna (Giovanna Rei) e le sensuali Alex (Sabrina Corabi) e Ilaria Tanadale, direttrice marketing (Claudia Barbieri) e molti molti altri..
Tra le Guest Stars spicca sicuramente Massimo Ranieri, presente in più di una puntata.
Insomma un fenomeno. C'è chi lo odia e c'è chi non se n'è perso nemmeno un episodio..
Tra una pratica e l'altra tutti questi tipi si incontrano davanti alla MITICA macchinetta dispensatrice di "ottimi caffè"..in realtà è più il tempo che passano a chiacchierare delle "esilaranti" (per qualcuno) vicende personali con il mano il bicchierino di plastica fumante, che quello che passano nei propri uffici... .. ...
Tanto strano? Tanto lontano dalla realtà? Non direi... E sono certa che ad ognuno di voi stia venendo in mente quella volta in cui avete fatto una fila immensa davanti ad uno sportello di un ufficio pubblico, magari attendendo quell'impiegato che s'era andato a sparare due chiacchiere col collega proprio davanti la macchinetta del caffé..scusandosi con voi per l'impegno improrogabile..(alla faccia vostra!!).
Magari averla, in questi casi, una "Camera" in grado di registrare i movimenti "sospetti" degli impiegati..pazienza.
A pensarci bene sarebbe imbarazzante scoprire che nel distributore dell'Università o del vostro ufficio qualcuno si sia divertito a piazzare una telecamerina proprio per ascoltare le "chiacchiere" e i pettegolezzi che scambiate col collega fidato sul capoufficio o su quel prof tanto indisponente...
Diabolico!!!
Ma passiamo ad analizzare anche un altro aspetto, affatto trascurabile: il gusto, il sapore, il profumo, il retrogusto di questi pseudo-caffé..di questi surrogati del vero espresso...
Come li trovate?
Devo dire che, da brava drogata, sono un'esperta anche di macchinette dispensatrici di caffeina, salvavita in qualche caso!! Dunque: ho provato il caffè corto, lungo, normale, con cacao, macchiato e il cappuccino delle macchinette dell'ospedale di Macerata e di Ancona, dell'ufficio in cui lavora mia madre, dell'Università (An), addirittura del supermercato e di diversi centri commerciali dalle mie parti... Ormai posso giudicare..
Il migliore è il LAVAZZA BLU dell'ospedale di Ancona (Torrette!).
Lo so, è davvero triste, ma vi posso assicurare che è davvero quello che più si avvicina all'espresso del bar o di casa mia.. Magra consolazione..ma quando esplode la voglia (e anche il bisogno irrefrenabile) dell'espresso non guardo in faccia a nessuno, "caccio" 35 o 40 centesimi (a seconda della macchinetta) e cerco di gustarmi appieno quella bevanda nera intensa che riscalda e ravviva il mio umore quando non si vede un bar aperto nemmeno in lontananza..

domenica 5 novembre 2006

Miele, Cacao e Frutta.


Ecco nuovi sapori da scoprire.
Magari davanti ad un camino acceso con un paio di buoni amici.
Ma anche in perfetta solitudine, riscaldati dal profumo inebriante di un caffé piacevolmente fruttato o con un leggerissimo restrogusto di miele piuttosto che di cacao.
In effetti gli intenditori del caffé saranno curiosi di assaggiare il sapore unico e inimitabile di queste innovative miscele sapientemente dosate (in foto).
Si chiamano Brasile, Costa Rica e Perù e sono assolutamente da provare. Sarebbe meglio non zuccherarli affatto.
Anche la confezione è originale: il materiale decisamente speciale, l'apertura, facilitata, consente di aprire la busta anche senza l'ausilio delle forbici; ciascun pacchetto è, inoltre, dotato di una particolare valvola che permette al caffé di mantenere l'aroma anche a distanza di giorni purchè venga conservato, una volta aperto, in frigo. Io li ho provati tutti e 3, ma il mio preferito è Brasile.
Dunque questo pomeriggio preparate la vostra moka con una di queste miscele..e fatemi sapere!